mercoledì 19 gennaio 2011

Shittin' taboo (digressione scatologica)

E' da tempo che penso a questa cosa buffa, ma solo ora mi viene da scriverla.
Tra le tante nefandezze che il genere umano compie, sembra resistere come unico baluardo il pudore dell'atto della defecazione.
Sì, forse c'è rimasto solo quello.
L'ho realizzato pensando a quanto solitamente accade in ufficio da me.
Capita ogni tanto che a qualcuno, me compreso, scappi di andare in bagno e non solo per fare la pipì.
Ora, accade questo: quando uno ha finito, ma sente che c'è qualcuno in bagno, magari in quello a fianco o a lavarsi le mani (si spera dopo aver fatto.....), non esce immediatamente, come per non dare l'evidenza del fatto che stesse compiendo chissà quale nefandezza, ma aspetta.
Aspetta che in bagno non ci sia nessuno che abbia potuto notare come "quella porta" fosse stata in effetti chiusa da un tempo superiore rispetto alla media temporale di una semplice minzione.
Anche io lo faccio, sia ben inteso.
Capita quindi delle volte che entrambi i cessi siano occupati da gente "in seduta".
Succede allora che se uno dei due avverte che l'altro sta uscendo, aspetta di uscire dal loculo delle deiezioni fino a che non sia sicuro che il compagno (ignoto) di cacca abbia guadagnato l'uscita dai locali di decenza.
Buffo e particolare, no?
Come se uno stesse rubando......
Eh sì, mi sa che c'è rimasto quasi solo questo di pudore......

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