giovedì 10 gennaio 2013

tired of working in the same place?

Ieri e oggi, come ogni anno, vige l'inutile provvedimento delle targhe alterne all'interno della "fascia verde" a Roma, quando le centraline (sicuramente manutenute a cazzo di cane e starate....) sforano per i valori di PM10 e NOx.
Divieto di circolazione, ieri alle dispari oggi alle pari, dalle 8:30 alle 13:30 e poi dalle 16:30 alle 20:30. 
In pratica io oggi, avendo targa pari, nella fascia oraria pomeridiana/serale non posso tornare a casa.
Bene.
Qualche anno fa, quando in azienda ricoprivo un ruolo (diciamo) di maggior responsabilità, non avrei avuto dubbi: sarei rimasto in azienda fino a circa le 20:10 e sarei uscito in maniera tale da entrare nella fascia verde a fine divieto.

Adesso, col cazzo. Esco alle 15:30...

che dite, è stanchezza?

Dunque, torno dopo quasi un anno per raccontarvi alcune cosette o meglio, come si direbbe in alcuni ambiti, per rendervi partecipi dei miei pensieri.

Ho chiuso l'anno con un piccolo episodio divertente.
31 dicembre, vado al bancomat.
Infilo la tessera nell'apposita fessura e rimango lì davanti col portafogli in mano.
Non so cosa possa essere successo, ma dopo qualche istante apro di nuovo il portafoglio ed esclamo "cazzo, dov'è il bancomat... qui non c'è... dove sono stato prima di arrivare qui? come ho pagato? ecco... l'ho lasciato al supermercato.... porco di qui, porco di lì... speriamo la cassiera se ne sia accorta....".
Improvvisamente, e direi fortunatamente, il mio sguardo che fino a quell'istante era perso nel vuoto si fissa sul monitor del bancomat, che se ne stava lì tranquillo (lui...) con la solita scritta che recitava "inserire il codice...".
E solo allora mi rendo conto che la tessera l'avevo già inserita!

Vabbè..... è stanchezza...

Ieri sera sono rimasto come al solito l'unico sveglio, col resto della famiglia, cani compresi, già a letto.
Mi accingo a prendere la mia dose di melatonina; avevo sul tavolo di fronte a me la bottiglia dell'acqua e il barattolino con le compresse.
Ora, avete presente come si fa a prendere una compressa da un barattolino?
Si apre il barattolino, lo si prende con una mano (di solito la sinistra se siete destri) e si mette l'altra mano a cucchiaio immediatamente sotto la bocca del barattolino che nel frattempo è stato inclinato; si dà qualche colpetto con la bocca del barattolino sul palmo della mano a cucchiaio e si fa uscire la compressa.
Benissimo, operazione semplice e direi automatica.
Il fatto è che io quell'operazione ieri sera l'ho fatta esattamente come ve l'ho descritta col barattolino, ma con la sola differenza che in luogo del barattolino c'era la bottiglia dell'acqua!!! 
Con il risultato che mi sono versato mezza bottiglia da un litro sulla mano "a cucchiaio"....

E' ancora stanchezza (spero).....