domenica 28 aprile 2013

mangiatori di merda

- Cosa c'è da mangiare?
- Merda.
- Che schifo, mangiatevela voi! Noi digiuneremo piuttosto!
- E' vero, bastardi! A noi la merda e a voi la pastasciutta? Rivoluzione!
...passano due giorni.....
- Cosa si mangia?
- Merda.
- Ora basta, la pagherete! Scenderemo tutti in cortile e faremo sentire la nostra voce!
... passa una settimana...
- Cosa ci avete portato da mangiare?
- Merda.
- Ora basta, la voglio assaggiare....
- Ma che fai? Così fai il loro gioco, noi qui non cederemo mai!
- Però alla fine non è male, dài, è meglio che niente..
- Ehi, ha ragione! Se la fai freddare e non respiri non è male!
- Mah, guarda io ho anche respirato, è meno peggio di tante altre cose che ho mangiato in questi 20 anni...
- Ma sì dài, tutto sommato è buona.... 
- Grazie, portacene dell'altra!

Ecco, questo è quello che (in parte a ragione) pensano di noi i signori che hanno preparato la porcata del nuovo governo....

martedì 23 aprile 2013

AVANTI AL CENTRO CONTRO GLI OPPOSTI ESTREMISMI

Già, sento in lontananza l'inconfondibile grido della balena bianca e mi chiedo:
Ma non sarebbe meglio che tutta quella massa di gente che ha votato la rielezione di Re Giorgio, si liberasse delle sue fronde più estremiste (sorrido scrivendo "estremiste") sia a destra che a sinistra e si riconoscesse nel vecchio simbolo dello scudo crociato?
Almeno tutto sarebbe più chiaro e limpido, i nemici sarebbero più individuabili e le lotte più chiare.
Del resto la corsa al centro ormai si è compiuta, no?
Certo, riuscirebbe fuori Casini rivendicando le sue origini, ma tutto sommato non farebbe ulteriori danni o danni più grossi di quelli che combineranno questi nuovi democristi...

Su, forza, avanti al centro contro gli opposti estremismi!


giovedì 10 gennaio 2013

tired of working in the same place?

Ieri e oggi, come ogni anno, vige l'inutile provvedimento delle targhe alterne all'interno della "fascia verde" a Roma, quando le centraline (sicuramente manutenute a cazzo di cane e starate....) sforano per i valori di PM10 e NOx.
Divieto di circolazione, ieri alle dispari oggi alle pari, dalle 8:30 alle 13:30 e poi dalle 16:30 alle 20:30. 
In pratica io oggi, avendo targa pari, nella fascia oraria pomeridiana/serale non posso tornare a casa.
Bene.
Qualche anno fa, quando in azienda ricoprivo un ruolo (diciamo) di maggior responsabilità, non avrei avuto dubbi: sarei rimasto in azienda fino a circa le 20:10 e sarei uscito in maniera tale da entrare nella fascia verde a fine divieto.

Adesso, col cazzo. Esco alle 15:30...

che dite, è stanchezza?

Dunque, torno dopo quasi un anno per raccontarvi alcune cosette o meglio, come si direbbe in alcuni ambiti, per rendervi partecipi dei miei pensieri.

Ho chiuso l'anno con un piccolo episodio divertente.
31 dicembre, vado al bancomat.
Infilo la tessera nell'apposita fessura e rimango lì davanti col portafogli in mano.
Non so cosa possa essere successo, ma dopo qualche istante apro di nuovo il portafoglio ed esclamo "cazzo, dov'è il bancomat... qui non c'è... dove sono stato prima di arrivare qui? come ho pagato? ecco... l'ho lasciato al supermercato.... porco di qui, porco di lì... speriamo la cassiera se ne sia accorta....".
Improvvisamente, e direi fortunatamente, il mio sguardo che fino a quell'istante era perso nel vuoto si fissa sul monitor del bancomat, che se ne stava lì tranquillo (lui...) con la solita scritta che recitava "inserire il codice...".
E solo allora mi rendo conto che la tessera l'avevo già inserita!

Vabbè..... è stanchezza...

Ieri sera sono rimasto come al solito l'unico sveglio, col resto della famiglia, cani compresi, già a letto.
Mi accingo a prendere la mia dose di melatonina; avevo sul tavolo di fronte a me la bottiglia dell'acqua e il barattolino con le compresse.
Ora, avete presente come si fa a prendere una compressa da un barattolino?
Si apre il barattolino, lo si prende con una mano (di solito la sinistra se siete destri) e si mette l'altra mano a cucchiaio immediatamente sotto la bocca del barattolino che nel frattempo è stato inclinato; si dà qualche colpetto con la bocca del barattolino sul palmo della mano a cucchiaio e si fa uscire la compressa.
Benissimo, operazione semplice e direi automatica.
Il fatto è che io quell'operazione ieri sera l'ho fatta esattamente come ve l'ho descritta col barattolino, ma con la sola differenza che in luogo del barattolino c'era la bottiglia dell'acqua!!! 
Con il risultato che mi sono versato mezza bottiglia da un litro sulla mano "a cucchiaio"....

E' ancora stanchezza (spero).....





domenica 30 gennaio 2011

Sultanino impriapato impedito

Co' 'sta minkia sempre in tiro
io non posso andare in giro!

E nemmeno in tribunale,
potrei farmi molto male!

 
Meglio star quaggiù in cantina,
a ingroppar la letterina,
a mandar videomessaggi
ed a taroccar sondaggi.

 
Sono il sogno tuo più bello,
sempre pronto ho l'uccello
e l'Italia tengo in mano,
non per niente son Sultano.

mercoledì 19 gennaio 2011

Shittin' taboo (digressione scatologica)

E' da tempo che penso a questa cosa buffa, ma solo ora mi viene da scriverla.
Tra le tante nefandezze che il genere umano compie, sembra resistere come unico baluardo il pudore dell'atto della defecazione.
Sì, forse c'è rimasto solo quello.
L'ho realizzato pensando a quanto solitamente accade in ufficio da me.
Capita ogni tanto che a qualcuno, me compreso, scappi di andare in bagno e non solo per fare la pipì.
Ora, accade questo: quando uno ha finito, ma sente che c'è qualcuno in bagno, magari in quello a fianco o a lavarsi le mani (si spera dopo aver fatto.....), non esce immediatamente, come per non dare l'evidenza del fatto che stesse compiendo chissà quale nefandezza, ma aspetta.
Aspetta che in bagno non ci sia nessuno che abbia potuto notare come "quella porta" fosse stata in effetti chiusa da un tempo superiore rispetto alla media temporale di una semplice minzione.
Anche io lo faccio, sia ben inteso.
Capita quindi delle volte che entrambi i cessi siano occupati da gente "in seduta".
Succede allora che se uno dei due avverte che l'altro sta uscendo, aspetta di uscire dal loculo delle deiezioni fino a che non sia sicuro che il compagno (ignoto) di cacca abbia guadagnato l'uscita dai locali di decenza.
Buffo e particolare, no?
Come se uno stesse rubando......
Eh sì, mi sa che c'è rimasto quasi solo questo di pudore......

lunedì 17 gennaio 2011

just a noisy day

Ci sono dei giorni in cui mi sento rumoroso.
Faccio rumore, ogni cosa che faccio sembra produrre più rumore del solito, anche il ticchettio della tastiera oggi sembra più "pesante".
Le avvisaglie di giornata rumorosa si hanno fin dal mattino.
Suona la sveglia, mi alzo e già faccio rumore chiudendo la porta della camera; vado in bagno e mi sfugge dalle mani la tavoletta del wc che si "adagia" rumorosamente; faccio per prendere i pantaloni che invece che restarmi in mano inspiegabilmente cadono a terra e cadono dalla parte della fibbia della cinta producendo un rumore fastidiosissimo sbattendo sulle piastrelle del pavimento, che in quelle mattine sembrano delle pelli di tamburo invece che delle normali schifosissime piastrelle 30x30.
Non basta, anche il mio passo in quei giorni sembra più pesante e rumoroso; anche le chiavi di casa stamattina quando ho aperto la porta per uscire, hanno violentemente urtato la porta blindata emettendo un rumore metallico mai sentito.
La mia macchina fa più rumore del solito.
Tutto fa più rumore del solito.
E il perché di tutto ciò resta per me un mistero.
Non è per attirare l'attenzione, fidatevi, soprattutto in questi momenti non è nelle mie priorità, visto che ultimamente ogni volta che attiro l'attenzione cadono tegole e bollette da pagare.
Mai come in questi periodi vorrei essere silenzioso, quasi invisibile.
E invece si vede che ciò non può e non deve essere.........