giovedì 30 settembre 2010

La classe dei ravanatori avanza (come sempre)

La dimostrazione che ormai siamo una Nazione allo sbando (più che ormai direi piuttosto da sempre) non sta solo nella quantità e gravità di nefandezze che combina "la casta" che governa e amministra il Paese, ma è da sempre radicata fino alle più basse sfere del comando.

La stragrande maggioranza dei nostri connazionali che arriva a ricoprire un qualsiasi ruolo direttivo, appena avuto l'incarico fa essenzialmente 2 cose:

  1. Si informa su quali siano i suoi privilegi (ad esempio macchina aziendale, supersmartphone, pc portatile dell'ultima generazione, assicurazione sanitaria, monitor da 60" al plasma per le videoconferenze, sala riunioni con tavolo in legno massello, ufficio con doppio finestrone, per non parlare dello stipendio....) e li pretende immediatamente, come riconoscimento tangibile del proprio ruolo.
  2. Studia tutte le modalità per sfuggire alle responsabilità che il ruolo assegnatogli comporterebbe, per non avere rotture di coglioni e veleggiare in alto come uno Zeppelin fino a che si può; quindi vai con le deleghe di responsabilità e con l'assistenza continua di un legale prima di mettere una qualsiasi cazzo di firma su un qualsiasi documento.

Le due azioni principali di una certa classe dirigente sono quindi:

Il ravanamento

Azione continua e giornaliera che si esplica nell'arraffare tutti i privilegi e i vantaggi che il proprio ruolo può avere, fin nelle piccole cose, con un atteggiamento da "oggi ci sono, domani chissà, quindi acchiappo finché posso".

Lo svicolamento

Azione anch'essa continua e giornaliera atta ad evitare ogni responsabilità o coinvolgimento diretto nelle decisioni da prendere in Azienda.

Certi atteggiamenti poi vengono attentamente mascherati.

Ad esempio sono venuto a sapere che in occasione dell'ultima sorveglianza sanitaria in azienda (in gergo comune: si fanno analisi del sangue e delle urine alle persone che fanno lavorazioni che potrebbero avere ripercussioni sulla propria salute), il nostro Duce si è fatto anche lui prelevare il sangue e ha portato le sue preziose urine insieme alle maestranze.
Un bell'atto populista che nasconde l'istinto ravanatore: farsi fare le analisi senza cacciare nemmeno un centesimo.

Che grande Paese che siamo........

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