mercoledì 6 ottobre 2010

Nemo propheta in patria sua

Mai detto più azzeccato di questo per descrivere la situazione che vivo da anni, situazione che mi spinge sempre di più a "riconsiderare la mia presenza" nell'azienda dove lavoro da più di 20 anni.
E' vero, per molti è così: si ricevono più attestazioni di stima e di rispetto al di fuori del proprio ambiente di lavoro.
Quando vado in giro per le visite ispettive, quando vado a fare il docente nei corsi, quando parlo con gli esterni all'azienda tutti mi riconoscono competenza ed in un certo senso "prestigio" nei campi nei quali lavoro ormai da anni e nei quali una piccola posizione me la sono guadagnata.
Rientro qui e trovo sempre le solite teste di cazzo, le stesse che hanno avuto la faccia da culo di dirmi che non sapevo fare il mio lavoro, lo stesso lavoro per cui all'esterno sono persona rispettata.
Tutte le mattine mi guardo allo specchio e mi dico "ma che cazzo ci stai a fare ancora lì?".
Già, che ci faccio qui?
Galleggio, in attesa di trovare uno straccio di rotta verso una condizione migliore......

1 commento:

  1. già mi espressi, mi dispiace che la situazione continui ad essere così pesante... :(

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